ART STOP è un progetto promosso e sostenuto da Atac, prodotto da Nufactory e vincitore dell'Avviso Pubblico Culture in movimento 2023-2024 in partnership con IED, con la partnership tecnica di Loquis e con il coinvolgimento dell’Istituto Cine-Tv Roberto Rossellini. Il progetto è nato nel 2017 con l’intento di connotare artisticamente la stazione della Metro Cavour grazie al coinvolgimento di professionisti nel campo delle arti, della grafica, del design e della comunicazione, che sono stati chiamati a realizzare delle opere sui cartelloni posizionati agli ingressi della metropolitana.

Arte, creatività e spazio pubblico. Così Nufactory, Atac e un movimento di creativi trasformano i luoghi di passaggio in spazi di crescita culturale e riflessione civica.

La nuova edizione di ART STOP, intitolata SUPER VICINO, si presenta come un manifesto, una risposta ad una chiamata all’azione. Un percorso che mira a stimolare una risposta forte e consapevole ai cambiamenti del tempo presente, partendo proprio dalla dimensione locale. SUPER VICINO celebra il senso di appartenenza a una comunità, sottolineando l'importanza di un'azione collettiva che, pur radicata nel territorio, abbia una risonanza e un impatto globale. L'obiettivo è immaginare un futuro utopico in cui la comunità locale, con le sue peculiarità e valori, diventi un modello di resilienza, innovazione e armonia, dando vita a una 'Roma del Futuro' - una città evoluta, verde e dinamica, dove gli abitanti si impegnano attivamente per plasmare un futuro migliore, mantenendo con orgoglio la loro forte identità culturale.

Ciascun artista coinvolto si cimenterà nella realizzazione di un progetto per entrambi i cartelloni presenti nelle stazioni, all’incirca ogni due settimane. Ad inaugurare questa sesta edizione l’artista Michela Picchi che ha presentato un progetto unico dal titolo Secret Garden: due cartelloni temporanei esposti in stazione e l’opera semi-permanente sulla terrazza sopra l’entrata della Stazione Metro B Cavour. Si alterneranno in seguito i lavori di: Niccolò Berretta, Fabiola Sangineto e Maicol & Mirco.